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ARTISTI FAMOSI - LA GIOCONDA - ARTISTI FAMOSI

ARTISTI FAMOSI | RAFFAELE CIOTOLA
FINGER ART CIOTOLA

''LA GIOCONDA''
Finger Art Ciotola e Rivisitazione Contemporanea della Gioconda

Con La Gioconda, Raffaele Ciotola propone un approccio rivoluzionario alla pittura, utilizzando la sua personale tecnica di Finger Art Ciotola per trasformare un’icona universale in un’opera contemporanea. Invece di applicare il colore direttamente con il dito, l’artista rende il dito stesso protagonista della narrazione visiva, arricchendolo con dettagli simbolici che richiamano la personalità e le caratteristiche della celebre Mona Lisa.
Nel ritratto, il dito si anima grazie a elementi come la pettinatura, gli abiti e gli accessori tipici della Gioconda, reinterpretati con uno stile personale e originale. Questo stratagemma permette a Ciotola di mantenere un dialogo con il capolavoro di Leonardo da Vinci, celebrandone la grandezza, pur proiettando l’opera in un contesto contemporaneo.
La Finger Art Ciotola, così, diventa più di una tecnica pittorica: è un vero e proprio linguaggio visivo capace di fondere tradizione e innovazione. Attraverso questa modalità, l’artista invita lo spettatore a riflettere su come la storia dell’arte possa essere reinterpretata e rinnovata, trasformando gesti e simboli in nuovi codici espressivi per l’arte moderna.


Il Maestro Raffaele Ciotola nasce a Napoli il 17 ottobre 1964, sostenuto da una madre attenta e sensibile che promuove i suoi studi, assecondando la sua indole artistica. Consegue il diploma di maturità artistica e quello di Maestro d'Arte all'Istituto Statale d'Arte "Filippo Palizzi" di Napoli nel 1983. Fin da giovanissimo si dedica alla pittura in modo professionale e, dopo aver esordito nel 1980 in occasione di una mostra collettiva nella sua città natale, proseguirà partecipando ad altre collettive e personali in numerose città italiane fino al 2002 (Piano di Sorrento, S.Anna a Napoli, Miano, Viterbo, Milano, Portogallo,). Viene premiato dal prof. Franco Girosi, insigne artista napoletano del secolo scorso, con la medaglia d'oro alla Biennale Nazionale di Arte sacra a Torre del Greco nel 1980. Fondamentali per la sua formazione gli incontri con il prof. Franco Girosi e con l'artista Luigi Signore, considerato al momento tra i migliori scultori presepiali in Italia. Intraprende gli studi musicali, frequentando il corso di canto presso il Conservatorio di Napoli, ma l'incontro avvenuto a Roma nel 1987 con il maestro Renato Guelfi, cantante lirico e pittore, sarà determinante per la sua crescita professionale, tanto da portarlo ad esibirsi come cantante in alcuni teatri nazionali (Lecce, Santa Maria di Leuca, Ronciglione, Villa Pignatelli a Napoli). Tra i riconoscimenti a lui attribuiti, si menzionano: la medaglia d'oro al Premio "La Triade", Palazzo Sormani - Sala del Grechetto - Milano; il diploma d'onore a Santa Anastasia, Napoli. Al 2002 risale la mostra personale nella Tuscia, in occasione della quale espone per la prima volta alla Sala Anselmi di Viterbo. Il suo stile pittorico e la sua produzione si contraddistinguono per l'uso intenso del colore e per gli effetti chiaroscurali, esprimendo una libertà creativa ed un'energia vitale smisurata, senza nascondere emozioni forti ed eloquenti, lasciando a chi osserva una speranza, una luce, quella che conduce oltre la solitudine sfumando ruoli e convenzioni sociali. Infatti, dalla fine degli anni '90, la sua attività si concentra maggiormente su temi di attualità e risente dell'impegno civile speso contro l'omofobia e i comportamenti discriminatori, rendendosi propugnatore di messaggi anticonformisti, tuttavia ispirati da valori etici universali. Nel 2003 crea il movimento artistico "Stop Homoph Art" che si prefigge di diffondere la cultura del rispetto e della lotta contro l'omofobia. È così che ai paesaggi e alle visioni oniriche, a quelle ermetiche e metafisiche della prima fase, si sostituiscono opere di riflessione e giudizio, che vengono ben accolte dal pubblico e dalla critica, suscitando anche l'attenzione di Jean-Louis Cougnon, Capo Divisione presso la Direzione generale del Parlamento Europeo.
Nel 2017 nasce la Finger Art Ciotola, una tecnica in cui Raffaele Ciotola sostituisce il volto di personaggi illustri con un dito decorato e simbolico. Il dito diventa protagonista, raccontando la personalità e le caratteristiche del soggetto, reinterpretando icone classiche in chiave contemporanea.
Nel 2018 ha creato un secondo movimento artistico ''Rock Art Ciotola''. Ha lo scopo di abbellire personaggi famosi di tutto il mondo in stile Rock, con rispetto e senza prenderli in giro. Lo stile è quello di tatuarli soprattutto dalle spalle verso l'estremità del collo per elevare il loro aspetto ai massimi livelli estetici.

Email: maestror.c@gmail.com

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