LA TORRE DI SANT'ANDREA - RONCIGLIONE - VITERBO - ARTI FAMOSI

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LA TORRE DI SANT'ANDREA

RONCIGLIONE - VITERBO

''Pochi anni fà, abitavo in una città che si chiama Ronciglione in provincia di Viterbo. La porto nel mio cuore, sia per la gente, che per gli odori dei buoni dolci, e della cucina locale, che riempivano vicoli e vicoletti, inebriando i passanti.
Ho tante emozioni nell'anima, che solo a pensarci mi arrivano le lacrime agli occhi. A pochi passi da Roma, trovai nel 1991, questa città, che credevo fosse chiusa, e piena di pregiudizi, ma!!!! Invece non è, e non fù cosi, trovai una grande famiglia, mi accolsero con amore e rispetto, ecco mi commuovo ancora!!!!
Mi tocca il cuore!!! Quanto amore mi ha dato!!!!
Ronciglione è stata per me una delle fonti di ispirazione nel mio cammino artistico, infatti tra le mie opere pittoriche, emerge in modo particolare anche " LA PROCESSIONE DI S. BARTOLOMEO APOSTOLO ".
Come dicevo precedentemente, quando ero più giovane e vivevo in questa città, mi colpì la fede che avevano i Ronciglionesi per S. Bartolomeo, fino al punto da creare nel mio cuore, l'esigenza di realizzare un opera pittorica veramente particolare.
Infatti ho rappresentato la macchina con sopra la statua di S.Bartlomeo portata dai facchini, e allo stesso tempo il Santo vivo tra la gente, che li saluta ricambiando a loro lo stesso amore, che i Ronciglionesi gli dimostrano da sempre.
L'altra opera pittorica " LA TORRE DI S. ANDREA" mi ricorda le lunghe passeggiate fatte per andare al mercato a fare la spesa, che è poco distante dalla torre, e la gente che nel vedermi spesso passare, mi dimostrava poco incuriosita, la loro simpatia perchè ormai ero di casa.
Tutte le mattine quando andavo a fare colazione, mi trattenevo con gioia a prendere un buon caffè, o un cappuccino, e leggevo nei loro occhi che qualsiasi cosa io fossi, a loro non interessava, bastava che io fossi me stesso. ODDIO QUANTE EMOZIONI!!!! Attraverso la pittura ho voluto esprimere i sentimenti, che porto dentro di me da allora. Un saluto affettuoso a tutti i Roncionesi.''

Raffaele Ciotola




Il Maestro Raffaele Ciotola nasce a Napoli il 17 ottobre 1964, sostenuto da una madre attenta e sensibile che promuove i suoi studi, assecondando la sua indole artistica. Consegue il diploma di maturità artistica e quello di Maestro d'Arte all'Istituto Statale d'Arte "Filippo Palizzi" di Napoli nel 1983. Fin da giovanissimo si dedica alla pittura in modo professionale e, dopo aver esordito nel 1980 in occasione di una mostra collettiva nella sua città natale, proseguirà partecipando ad altre collettive e personali in numerose città italiane fino al 2002 (Piano di Sorrento, S.Anna a Napoli, Miano, Viterbo, Milano). Viene premiato dal prof. Franco Girosi, insigne artista napoletano del secolo scorso, con la medaglia d'oro alla Biennale Nazionale di Arte sacra a Torre del Greco nel 1980. Fondamentali per la sua formazione gli incontri con il prof. Franco Girosi e con l'artista Luigi Signore, considerato al momento tra i migliori scultori presepiali in Italia. Intraprende gli studi musicali, frequentando il corso di canto presso il Conservatorio di Napoli, ma l'incontro avvenuto a Roma nel 1987 con il maestro Renato Guelfi, cantante lirico e pittore, sarà determinante per la sua crescita professionale, tanto da portarlo ad esibirsi come cantante in alcuni teatri nazionali (Lecce, S.Maria di Leuca, Ronciglione, Villa Pignatelli a Napoli). Tra i riconoscimenti a lui attribuiti, si menzionano: la medaglia d'oro al Premio "La Triade", Palazzo Sormani - Sala del Grechetto - Milano; il diploma d'onore a S.Anastasia, Napoli. Al 2002 risale la mostra personale nella Tuscia, in occasione della quale espone per la prima volta alla Sala Anselmi di Viterbo. Il suo stile pittorico e la sua produzione si contraddistinguono per l'uso intenso del colore e per gli effetti chiaroscurali, esprimendo una libertà creativa ed un'energia vitale smisurata, senza nascondere emozioni forti ed eloquenti, lasciando a chi osserva una speranza, una luce, quella che conduce oltre la solitudine sfumando ruoli e convenzioni sociali. Infatti, dalla fine degli anni '90, la sua attività si concentra maggiormente su temi di attualità e risente dell'impegno civile speso contro l'omofobia e i comportamenti discriminatori, rendendosi propugnatore di messaggi anticonformisti, tuttavia ispirati da valori etici universali. Nel 2003 crea il movimento artistico "Stop Homoph Art" che si prefigge di diffondere la cultura del rispetto e della lotta contro l'omofobia. È così che ai paesaggi e alle visioni oniriche, a quelle ermetiche e metafisiche della prima fase, si sostituiscono opere di riflessione e giudizio, che vengono ben accolte dal pubblico e dalla critica, suscitando anche l'attenzione di Jean-Louis Cougnon, Capo Divisione presso la Direzione generale del Parlamento Europeo.
* Nel 2018 ha creato un secondo movimento artistico '' Rock Art Ciotola ''. Ha lo scopo di abbellire personaggi famosi di tutto il mondo in stile Rock, con rispetto e senza prenderli in giro. Lo stile è quello di tatuarli soprattutto dalle spalle verso l'estremità del collo per elevare il loro aspetto ai massimi livelli estetici.
L'artista attualmente vive a Orte - Viterbo

email: maestror.c@gmail.com


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