QUESTO MONDO DI MERDA - ARTI FAMOSI

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ARTE CONTEMPORANEA

QUESTO MONDO DI MERDA!

L’artista napoletano in questa fase particolarmente prolifica della sua vita vuole esternare un sentimento di delusione, anzi di rammarico nei confronti dei suoi simili che abitano questo pianeta.
E stavolta lo fa con una tela che è un manifesto di denuncia contro le ingiustizie sociali, e che ribadisce il messaggio espresso dalla Stop Homoph Art.
La sua è una continua ricerca di un habitat ideale all’interno di un contesto ostile, di un mondo malvagio, una ricerca che quasi sempre si risolve nella costruzione di una dimensione virtuale ed onirica, fatta di fiabe e di illusioni, e di immagini faticosamente create dalla prospettiva mentale fanciullesca e forzatamente ottimistica, pronta a rinnovarsi dopo ogni collasso, che giunge inevitabile, al momento dello scontro con l’onnipresente realtà dei fatti.
Ecco che qui il pittore sognante e bucolico si distacca da tutto, e con spirito sovversivo e straniante, si trasforma in un cosmonauta osservatore del globo terrestre puntellato da decine ditazebao, che protestano contro le discriminazioni, le violenze, e in generale le forze nocive:omofobia - homophobia, pedofilia - pedophilia, femminicidio - feminicide, guerre - wars, camorra, mafia; da notare che la parola corruption - corruzione viene ripetuta due volte proprio a voler ribadire l’ampia diffusione da oriente a occidente.
Persevera, dunque, nella sua esistenza che si sdoppia in una realtà concreta, scomoda e intollerata, costellata da espressioni e manifestazioni dell’umana iniquità e crudeltà, ed in una illusoria, forse irraggiungibile, ma ben delineata nella sua mente, sempre presente come aspirazione e prospettiva, e pertanto colonna di sostegno per una situazione di fatto insoddisfacente.
La pittura resta, in tal modo, l’unica possibilità teorica e pratica di salvarsi e di mantenere un’integrità etica e morale nella società attuale, la quale, seppur denigrata e criticata, viene presentata come tristemente vincente, poiché popolata da uomini ciechi e ottusi.

Prof.ssa Michela Marconi




Il Maestro Raffaele Ciotola nasce a Napoli il 17 ottobre 1964, sostenuto da una madre attenta e sensibile che promuove i suoi studi, assecondando la sua indole artistica. Consegue il diploma di maturità artistica e quello di Maestro d'Arte all'Istituto Statale d'Arte "Filippo Palizzi" di Napoli nel 1983. Fin da giovanissimo si dedica alla pittura in modo professionale e, dopo aver esordito nel 1980 in occasione di una mostra collettiva nella sua città natale, proseguirà partecipando ad altre collettive e personali in numerose città italiane fino al 2002 (Piano di Sorrento, S.Anna a Napoli, Miano, Viterbo, Milano). Viene premiato dal prof. Franco Girosi, insigne artista napoletano del secolo scorso, con la medaglia d'oro alla Biennale Nazionale di Arte sacra a Torre del Greco nel 1980. Fondamentali per la sua formazione gli incontri con il prof. Franco Girosi e con l'artista Luigi Signore, considerato al momento tra i migliori scultori presepiali in Italia. Intraprende gli studi musicali, frequentando il corso di canto presso il Conservatorio di Napoli, ma l'incontro avvenuto a Roma nel 1987 con il maestro Renato Guelfi, cantante lirico e pittore, sarà determinante per la sua crescita professionale, tanto da portarlo ad esibirsi come cantante in alcuni teatri nazionali (Lecce, S.Maria di Leuca, Ronciglione, Villa Pignatelli a Napoli). Tra i riconoscimenti a lui attribuiti, si menzionano: la medaglia d'oro al Premio "La Triade", Palazzo Sormani - Sala del Grechetto - Milano; il diploma d'onore a S.Anastasia, Napoli. Al 2002 risale la mostra personale nella Tuscia, in occasione della quale espone per la prima volta alla Sala Anselmi di Viterbo. Il suo stile pittorico e la sua produzione si contraddistinguono per l'uso intenso del colore e per gli effetti chiaroscurali, esprimendo una libertà creativa ed un'energia vitale smisurata, senza nascondere emozioni forti ed eloquenti, lasciando a chi osserva una speranza, una luce, quella che conduce oltre la solitudine sfumando ruoli e convenzioni sociali. Infatti, dalla fine degli anni '90, la sua attività si concentra maggiormente su temi di attualità e risente dell'impegno civile speso contro l'omofobia e i comportamenti discriminatori, rendendosi propugnatore di messaggi anticonformisti, tuttavia ispirati da valori etici universali. Nel 2003 crea il movimento artistico "Stop Homoph Art" che si prefigge di diffondere la cultura del rispetto e della lotta contro l'omofobia. È così che ai paesaggi e alle visioni oniriche, a quelle ermetiche e metafisiche della prima fase, si sostituiscono opere di riflessione e giudizio, che vengono ben accolte dal pubblico e dalla critica, suscitando anche l'attenzione di Jean-Louis Cougnon, Capo Divisione presso la Direzione generale del Parlamento Europeo.
* Nel 2018 ha creato un secondo movimento artistico '' Rock Art Ciotola ''. Ha lo scopo di abbellire personaggi famosi di tutto il mondo in stile Rock, con rispetto e senza prenderli in giro. Lo stile è quello di tatuarli soprattutto dalle spalle verso l'estremità del collo per elevare il loro aspetto ai massimi livelli estetici.
L'artista attualmente vive a Orte - Viterbo

email: maestror.c@gmail.com


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