ARTISTI FAMOSI DI IERI E DI OGGI!

''La Madonna di Fátima''
di
Raffaele Ciotola
''Quest'opera d'arte fa parte della collezione del Museo del Santuario di Fátima''
Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) o, più semplicemente, Madonna di Fátima, è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera la Vergine Maria, madre di Gesù, in seguito alle apparizioni avvenute nel 1917 a tre pastorelli in Portogallo.
Al titolo mariano di Nostra Signora di Fatima, sono consacrate numerose cattedrali nel mondo, e quattro Congregazioni di suore di diritto pontificio......

Raffaele Ciotola
R.Ciotola nasce a Napoli il 17 ottobre 1964, sostenuto da una madre attenta e sensibile che promuove i suoi studi, assecondando la sua indole artistica. Consegue il diploma di maturità artistica e quello di Maestro d'Arte all'Istituto Statale d'Arte "Filippo Palizzi" di Napoli nel 1983. Fin da giovanissimo si dedica alla pittura in modo professionale e, dopo aver esordito nel 1980 in occasione di una mostra collettiva nella sua città natale, proseguirà partecipando ad altre collettive e personali in numerose città italiane fino al 2002 (Piano di Sorrento, S.Anna a Napoli, Miano, Viterbo, Milano). Viene premiato dal prof. Franco Girosi, insigne artista napoletano del secolo scorso, con la medaglia d'oro alla Biennale Nazionale di Arte sacra a Torre del Greco nel 1980.......
Gli artisti più famosi di tutti i tempi

1. Leonardo Da Vinci
Leonardo da Vinci di ser Piero (Anchiano, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato uno scienziato, inventore e artista italiano.
Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista.

'' David ''
2. Michelangelo
Il David è una scultura realizzata in marmo (altezza 520 cm incluso il basamento di 108 cm) da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1501 e l'inizio del 1504 e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Largamente considerato un capolavoro della scultura mondiale, è uno degli emblemi del Rinascimento nonché simbolo di Firenze e dell'Italia all'estero. L'opera, che ritrae l'eroe biblico nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia, originariamente fu collocata in Piazza della Signoria, come simbolo della Repubblica fiorentina vigile e vittoriosa contro i nemici.
Considerato l'ideale di bellezza maschile nell'arte così come la Venere di Sandro Botticelli è considerata il canone di bellezza femminile, molti ritengono che il David sia l'oggetto artistico più bello mai creato dall'uomo.

Gian Lorenzo Bernini, Autoritratto (1623 circa)
3. Giovan Lorenzo Bernini
Giovan Lorenzo Bernini (Napoli, 7 dicembre 1598 – Roma, 28 novembre 1680) è stato uno scultore, urbanista, architetto, pittore, scenografo e commediografo italiano.
Artista poliedrico e multiforme, Bernini è considerato il protagonista della cultura figurativa barocca. La sua opera conobbe un clamoroso successo e dominò la scena europea per più di un secolo dopo la morte; analogamente, l'influenza di Bernini sui contemporanei e sui posteri fu di enorme portata.

Rembrandt ''Autoritratto come San Paolo''
4. Rembrandt
Rembrandt Harmenszoon van Rijn (/'rɛmbrɑnt 'hɑrmənsˌzo:n vɑn rɛɪ̯n/), meglio noto semplicemente come Rembrandt, (Leida, 15 luglio 1606 – Amsterdam, 4 ottobre 1669) è stato un pittore e incisore olandese.
Viene generalmente considerato uno dei più grandi pittori della storia dell'arte europea e il più importante di quella olandese. Il suo periodo di attività coincide con quello che gli storici definiscono l'età dell'oro olandese.
Dopo aver ottenuto un grande successo fin da giovane come pittore ritrattista, i suoi ultimi anni furono segnati da tragedie personali e difficoltà economiche. I suoi disegni e dipinti furono popolari già durante la sua vita, la sua reputazione rimase alta e per vent'anni fu maestro di quasi tutti i più importanti pittori olandesi. I più grandi trionfi creativi di Rembrandt sono evidenti specialmente nei ritratti dei suoi contemporanei, nei suoi autoritratti e nelle illustrazioni di scene tratte dalla Bibbia.
Sia nella pittura che nella stampa egli esibì una completa conoscenza dell'iconografia classica che modellò per adattarla alle proprie esigenze. Così, la rappresentazione di scene bibliche era costituita dalla sua conoscenza dei relativi testi, dall'influenza delle tematiche classiche e dall'osservazione della popolazione ebraica di Amsterdam. Per la sua comprensione della condizione umana, inoltre, fu definito "uno dei grandi profeti della civiltà".

'' La ragazza col turbante ''
5. Vermeer
Johannes van der Meer, da cui deriva la firma «I V Meer», solitamente abbreviato in Jan Vermeer (/jɑn vər'meˑɪ̯r/; Delft, 31 ottobre 1632 – Delft, 15 dicembre 1675) è stato un pittore olandese, esponente di spicco del secolo d'oro olandese.

'' Jean-Antoine Watteau ''
6. Antoine Watteau
Jean-Antoine Watteau (Valenciennes, 10 ottobre 1684 – Nogent-sur-Marne, 18 luglio 1721) è stato un pittore francese.

''La grande onda di Kanagawa''
7. Katsushika Hokusai
Katsushika Hokusai ( Edo, ottobre o novembre 1760 – Edo, 10 maggio 1849) è stato un pittore e incisore giapponese, conosciuto principalmente per le sue opere in stile ukiyo-e.
Artista eccentrico e meticoloso, deve la sua fama principalmente alle stampe, nonostante fosse anche attivo nel campo della pittura come in quello della grafica. In una carriera lunga più di sessant'anni esplorò varie forme d'arte cimentandosi nella produzione di xilografie a soggetto teatrale, di stampe augurali a circolazione privata (surimono) e, negli anni trenta dell'Ottocento, di serie paesaggistiche, come dimostrano le opere Vedute di ponti famosi, Cascate famose in varie province, Trentasei vedute del Monte Fuji, che riflette in parte un attaccamento personale al celebre vulcano. Un'opera collegata a questa serie è la celebre Grande onda di Kanagawa.

'' Eugène Delacroix, Autoritratto ''
8. Eugène Delacroix
Ferdinand Victor Eugène Delacroix, più semplicemente noto come Eugène Delacroix (Charenton-Saint-Maurice, 26 aprile 1798 – Parigi, 13 agosto 1863), è stato un artista e pittore francese, considerato il principale esponente del movimento romantico del suo paese.
In contrasto con il perfezionismo neoclassico del suo principale rivale Ingres, Delacroix prese come ispirazione lo stile di Rubens e dei pittori del Rinascimento veneziano, con una conseguente enfasi sul colore e sul movimento piuttosto che sulla chiarezza dei contorni e sulla forma accuratamente modellata. Contenuti drammatici e romantici caratterizzarono i temi centrali della sua maturità artistica e che lo portarono a distanziarsi dai modelli classici dell'arte greca e romana, ma a viaggiare in Nord Africa, alla ricerca dell'esotico. Amico ed erede spirituale di Théodore Géricault, Delacroix trasse ispirazione anche da Lord Byron, con il quale condivideva una forte identificazione con le "forze del sublime", della natura in azione spesso violenta.
Tuttavia, Delacroix non era indotto né dal sentimentalismo né dall'orgoglio, e il suo romanticismo era più quello di un individualista. Nelle parole di Baudelaire, "Delacroix era appassionatamente innamorato della passione, ma freddamente determinato a esprimerla nel modo più chiaro possibile". Insieme a Ingres, Delacroix è considerato uno degli ultimi antichi maestri della pittura.
Il suo ricorso a pennellate espressive e il suo studio degli effetti ottici del colore hanno profondamente plasmato lo stile degli impressionisti, mentre la sua passione per l'esotico ha ispirato gli artisti del movimento simbolista. Raffinato litografo, Delacroix ha illustrato varie opere di William Shakespeare, dell'autore scozzese Walter Scott e del tedesco Johann Wolfgang von Goethe. Tra i suoi dipinti più noti si possono citare Il massacro di Scio, La barca di Dante e La Libertà che guida il popolo.

9. Claude Monet
Claude-Oscar Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell'impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione dei soggetti, in modo particolare per quanto riguarda la paesaggistica e la pittura en plein air.

10. Vincent van Gogh
Vincent Willem van Gogh Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) è stato un pittore olandese.
Fu autore di quasi novecento dipinti e di più di mille disegni, senza contare i numerosi schizzi non portati a termine e i tanti appunti destinati probabilmente all'imitazione di disegni artistici di provenienza giapponese. Tanto geniale quanto incompreso se non addirittura disprezzato in vita, Van Gogh influenzò l'arte del XX secolo.
Iniziò a disegnare da bambino e nonostante le critiche del padre, un pastore protestante che gli impartiva delle norme severe, continuò a disegnare finché non decise di diventare un pittore vero e proprio. Iniziò a dipingere tardi, all'età di ventisette anni, realizzando molte delle sue opere più note nel corso degli ultimi due anni di vita. I suoi soggetti consistevano in autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, dipinti con cipressi, rappresentazioni di campi di grano e girasoli. La sua formazione si deve all'esempio del realismo paesaggistico dei pittori di Barbizon e del messaggio etico e sociale di Jean-François Millet.
Dopo aver trascorso diversi anni soffrendo di frequenti disturbi mentali, morì in circostanze misteriose a 37 anni, nel 1890; la fama artistica delle sue opere verrà riconosciuta soltanto in seguito alla sua morte.

11. Marianne von Werefkin
Marianne von Werefkin (Tula, 10 settembre 1860 – Ascona, 6 febbraio 1938) è stata una pittrice espressionista russo-tedesca.
Figlia del Comandante del Reggimento di Ekaterinburg, nel 1880 va a studiare presso la bottega del pittore Ilya Repin, uno dei principali pittori realisti della Russia del tempo. Tuttavia la carriera della pittrice si interrompe nel 1888, quando si ferisce alla mano destra (con la quale dipingeva) in un incidente di caccia.
Nel 1892 Marianne von Werefkin conosce Alexej von Jawlensky, con il quale si trasferisce a Monaco di Baviera. Assieme abitano a Schwabing, il quartiere degli artisti di Monaco di Baviera. Il loro appartamento nella via Giselastrasse diventerà epicentro della Monaco creativa di quegli anni. Il salotto artistico per eccellenza. Lì si incontrarono pittori, scrittori, rivoluzionari, dandy, musicisti e filosofi. Da questo momento abbandona la pittura per circa dieci anni.
Nel 1907, la Werefkin dipinge le sue prime opere espressioniste, sotto l'influenza di Edvard Munch. Nel 1909, insieme a Jawlensky, aderisce alla Nuova Associazione degli Artisti di Monaco e, nel 1911, al nuovo gruppo Der Blaue Reiter fondato da Wassily Kandinsky, Franz Marc e Gabriele Münter.

'' L'urlo ''
12. Edvard Munch
Edvard Munch (pronuncia: Løten, 12 dicembre 1863 – Oslo, 23 gennaio 1944) è stato un pittore norvegese. La sua opera più nota, L'urlo (1893), è diventata un'immagine iconica dell'arte.
Autografo di Munch
La sua infanzia è stata offuscata dalla malattia, dal lutto e dal terrore di ereditare una condizione mentale che si era frequentemente presentata in famiglia. Studiando alla Scuola Reale di Arte e Design di Kristiania (l'odierna Oslo), Munch iniziò a vivere un'esistenza bohémien sotto l'influenza del nichilista Hans Jæger, il quale lo esortò a dipingere il proprio stato emotivo e psicologico ("pittura dell'anima"). Da ciò emerse il suo stile distintivo.
Dai viaggi che intraprese poté trarre nuove influenze. A Parigi, studiò le opere di Paul Gauguin, Vincent van Gogh e Henri de Toulouse-Lautrec, da cui poté apprendere in particolare il loro uso del colore. A Berlino incontrò il drammaturgo svedese August Strindberg, di cui fece un celebre ritratto, mentre si dedicava alla realizzazione di un'importante serie di dipinti in cui raffigurò diverse tematiche da lui profondamente sentite come l'amore, l'ansia, la gelosia e il tradimento.
L'urlo venne concepito mentre si trovava a Kristiania. Secondo lo stesso autore, egli stava passeggiando al tramonto, quando «sentì l'enorme, infinito grido della natura». Il volto agonizzante della figura centrale del quadro è ampiamente identificato con l'angoscia dell'uomo moderno. Tra il 1893 e il 1910 realizzò due versioni dipinte e due a pastello, oltre a numerose stampe.
Man mano che la sua fama e la sua ricchezza crescevano, il suo stato emotivo diveniva sempre più fragile. Considerò brevemente la possibilità di sposarsi, ma non riuscì mai ad impegnarsi. Nel 1908 un esaurimento nervoso lo costrinse a smettere di abusare di bevande alcoliche ma fu anche un periodo rallegrato dalla crescente accettazione della sua arte da parte dei concittadini. I suoi ultimi anni furono trascorsi lavorando in un sostanziale isolamento. Nonostante le sue opere siano state bandite nella Germania nazista come "arte degenerata", la maggior parte di esse è sopravvissuta alla seconda guerra mondiale.

13. Li Tiefu
Li Tiefu (ottobre 1869-16 giugno 1952), precedentemente noto come Yutian, soprannominato Zhaolong, è nato nel villaggio di Chenshan, città di Yayao, contea di Heshan, prefettura di Guangzhou, provincia del Guangdong.
Pittore a olio, rivoluzionario, calligrafo, scultore e poeta nella tarda dinastia Qing e nella Repubblica di Cina. Una volta si vantava che "i due principali hobby della sua vita sono la rivoluzione e la pittura".
È un pioniere dell'arte cinese moderna della pittura a olio e della rivoluzione democratica. È conosciuto come il padre della pittura a olio cinese e la prima persona della pittura a olio cinese. Una figura leggendaria nella storia Sun Yat-sen, il padre della nazione, una volta lo lodò come "il primo gigante nei circoli pittorici dell'Asia orientale" e lo inscrisse come "Fondatore della nazione".
Nel giugno 2017, il Comitato Accademico della Centennial Art Exhibition del Guangdong ha annunciato la selezione speciale di 21 maestri d'arte del Guangdong nella secolare storia dell'arte del Guangdong, e Li Tiefu si è classificato al primo posto.

Picasso, "Il sogno" (1932)
14. Pablo Picasso
Pablo Ruiz y Picasso, semplicemente noto come Pablo Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973), è stato un pittore, scultore e litografo spagnolo, tra i più influenti del XX secolo. Snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea, Picasso è stato un artista innovativo e poliedrico, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte per esser stato il fondatore, insieme a Georges Braque, del Cubismo. Dopo aver trascorso una gioventù burrascosa, ben espressa nei quadri dei cosiddetti periodi blu e rosa, a partire dagli anni venti del Novecento conobbe una rapidissima fama; tra le sue opere universalmente conosciute vi sono Les demoiselles d'Avignon (1907) e Guernica (1937).

15. Pan Yuliang
Pan Yuliang (caratteri cinesi: 潘玉良; 14 giugno 1899 – 22 luglio 1977) è stata un'artista e pittrice cinese, nata con il nome di Zhang Yuliang.
Venduta da ragazzina ad un bordello dopo la morte dei suoi genitori, fu cresciuta ed addestrata per divenire una prostituta. Mentre lavorava nel bordello, attirò l'attenzione di un ufficiale benestante di nome Pan Zanhua, il quale comprò la sua libertà e la sposò come seconda moglie.
Durante la sua vita matrimoniale, l'allora giovane donna iniziò a dipingere professionalmente, fino ad arrivare ad avere la possibilità di andare a studiare arte a Parigi, dove ottenne successo di critica. L'artista si recò anche a Roma, dove nel 1927 frequentò i corsi di pittura diUmberto Coromaldi all'Accademia di Belle Arti: lì il pittore le fece due ritratti, uno dei quali recentemente individuato dallo storico dell'arte Manuel Carrera.
I suoi dipinti di modelli e modelle nudi, tuttavia, violavano le norme culturali della Cina dell'epoca, creando non poche controversie. Tornata a Shanghai dopo gli studi inFrancia , per poter continuare a lavorare fu indirettamente forzata a tornare nel paese europeo. Vi rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 1977. La sua tomba si trova ora al cimitero di Montparnasse, nella capitale francese.

16. Frida Kahlo
Frida Kahlo, all'anagrafe Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón (Coyoacán, 6 luglio 1907 – Coyoacán, 13 luglio 1954), è stata una pittrice messicana.