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'' FINGER ART CIOTOLA ''
Un Movimento Artistico rivoluzionario fondato in Italia da Raffaele Ciotola
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I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza
"Un omaggio rinascimentale con una genialità contemporanea. Attraverso la tecnica innovativa del ''Finger Art Ciotola'', il maestro Raffaele Ciotola reinterpreta il celebre ''Doppio ritratto dei duchi di Urbino'' di Piero della Francesca. Da un dito è riuscito a catturare l'essenza e la maestosità di Federico da Montefeltro e Battista Sforza, riportandoli in vita con un tocco personale e intimo. Ogni pennellata, un gesto, un'emozione: un viaggio nel tempo attraverso l'arte." L'artista Ciotola ha rivoluzionato la genialità contemporanea. Con un gesto tanto semplice quanto ribelle, Raffaele Ciotola, maestro del Finger Art, ha sovvertito le convenzioni pittoriche ricreando i celebri duchi di Urbino con la sola punta delle dita. Un'impresa titanica che dimostra l'infinita versatilità e la potenza espressiva dell'arte."
'' PADITO ''
Un dito papale!
"Sebbene artisticamente estratto da un singolo dito, l'artista Ciotola riesce a conferire al dipinto 'PADITO' l'espressione più solenne, maestosa e contemplativa. Questo aspetto geniale di 'FINGER ART CIOTOLA' ha richiesto grande attenzione e rispetto.
Il Pontefice emerge dalla tela con una maestosità che incute timore. Un dito, utilizzato come strumento di creazione, ha sapientemente plasmato, attraverso la sua postura, un volto invisibile, conferendo un'aura di sacralità all'immagine.
Gli occhi, sebbene inesistenti, sembrano avvolti e nascosti tra le rughe della saggezza, penetrando nell'animo dell'osservatore e trasmettendo una profonda serenità. La tiara papale, suggerita dalle linee morbide del dito, si appoggia con grazia sul capo, simbolo del potere spirituale e temporale. Lo sfondo trasmette una serenità e un'aura celeste, e sottolinea la centralità della figura papale. Il maestro Raffaele Ciotola, con un gesto apparentemente semplice, cattura l'essenza della massima autorità religiosa, invitandoci a riflettere sulla fede, sulla spiritualità e sull'arte, che deve sempre rispettare la sensibilità e saper raggiungere anche i più giovani con una sana e genuina creatività artistica."
'' Albert Einstein ''
A genius finger!
Movimento Artistico
''Finger Art Ciotola''
Un viaggio nel tempo attraverso un dito''
Nato dalla geniale creatività del maestro Raffaele Ciotola, il Movimento Pittorico "Finger Art Ciotola" ci invita a un viaggio straordinario nel cuore della storia. Con un gesto semplice eppure potente, Ciotola utilizza il proprio dito come pennello per catturare l'essenza di grandi personaggi del passato.
Sulla punta di un dito, l'artista dipinge tratti distintivi, espressioni e caratteristiche che rendono inconfondibili figure storiche. È come se, con un tocco magico, Ciotola riuscisse a far rivivere questi personaggi, riportandoli al presente attraverso un'opera d'arte unica e originale.
Questa stile innovativo, che fonde arte e storia, si presenta come una boccata d'aria fresca nel panorama artistico contemporaneo. Ciotola ci dimostra che l'arte non ha bisogno di strumenti complessi per emozionare e coinvolgere. Anzi, è proprio nella semplicità del gesto che si cela una grande forza espressiva.
Osservando le opere di R.Ciotola, lo spettatore è invitato a riflettere sulla propria identità e sul proprio posto nel mondo. Ogni dipinto è un invito a riscoprire la storia, a conoscere i grandi personaggi che l'hanno fatta e a trovare un punto di contatto con il passato.
Con il "Finger Art Ciotola", ci regala un'esperienza artistica coinvolgente e stimolante, dimostrando che l'arte può essere uno strumento potente per avvicinare le persone alla storia e alla cultura."
Raffaele Ciotola, con la sua abilità virtuosistica ci presenta un ritratto inedito di uno dei più grandi geni del XX secolo: Albert Einstein. Utilizzando la tecnica innovativa del Finger Art, l'artista ha catturato l'essenza del fisico teorico, trasmettendo con un solo dito la profondità del suo pensiero, la complessità delle sue teorie e la genialità del suo sguardo.
Sulla tela, il volto di Einstein prende forma con una vivacità sorprendente. Ogni pennellata, realizzata con la punta del dito, sembra sussurrare un'equazione, un concetto rivoluzionario nato dalla mente del genio. Gli occhi, rivolti verso un universo infinito, riflettono la profondità della sua visione e la sua incessante ricerca della verità.
Ciotola, con la sua interpretazione personale, ci offre un nuovo modo di leggere e di sentire Einstein. Lo scienziato, reinterpretato attraverso il Finger Art, diventa un'icona contemporanea, un simbolo di genio creativo e di curiosità intellettuale che continua a ispirare generazioni.
Raffaele Ciotola è un rinomato artista contemporaneo italiano che ha dedicato la sua vita alla creazione di opere che sfidano le convenzioni sociali e promuovono l'uguaglianza. Fondatore del movimento artistico "STOP HOMOPH ART", Ciotola utilizza la sua arte come potente strumento di lotta contro l'omofobia, cercando di sensibilizzare e ispirare cambiamenti positivi attraverso le sue opere.
Oltre alla STOP HOMOPH ART, Ciotola ha dato vita a un'altra innovativa corrente artistica denominata "ROCK ART CIOTOLA". Questa corrente si distingue per l'originalità e la provocazione estetica, in cui personaggi illustri e storici vengono reinterpretati con tatuaggi e piercing, rompendo con le tradizionali rappresentazioni e celebrando l'individualità e la libertà di espressione.
Le opere di Raffaele Ciotola sono un mix di bellezza estetica e impegno sociale, unendo simbolismo e realismo in una forma che parla direttamente al cuore e alla mente degli osservatori. I suoi quadri non solo decorano spazi, ma anche veicolano messaggi potenti di amore, tolleranza e inclusività.
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L'artista Raffaele Ciotola nasce a Napoli il 17 ottobre 1964, sostenuto da una madre attenta e sensibile che promuove i suoi studi, assecondando la sua indole artistica. Consegue il diploma di maturità artistica e quello di Maestro d'Arte all'Istituto Statale d'Arte "Filippo Palizzi" di Napoli nel 1983. Fin da giovanissimo si dedica alla pittura in modo professionale e, dopo aver esordito nel 1980 in occasione di una mostra collettiva nella sua città natale, proseguirà partecipando ad altre collettive e personali in numerose città italiane fino al 2002 (Piano di Sorrento, S.Anna a Napoli, Miano, Viterbo, Milano). Viene premiato dal prof. Franco Girosi, insigne artista napoletano del secolo scorso, con la medaglia d'oro alla Biennale Nazionale di Arte sacra a Torre del Greco nel 1980. Fondamentali per la sua formazione gli incontri con il prof. Franco Girosi e con l'artista Luigi Signore, considerato al momento tra i migliori scultori presepiali in Italia. Intraprende gli studi musicali, frequentando il corso di canto presso il Conservatorio di Napoli, ma l'incontro avvenuto a Roma nel 1987 con il maestro Renato Guelfi, cantante lirico e pittore, sarà determinante per la sua crescita professionale, tanto da portarlo ad esibirsi come cantante in alcuni teatri nazionali (Lecce, S.Maria di Leuca, Ronciglione, Villa Pignatelli a Napoli). Tra i riconoscimenti a lui attribuiti, si menzionano: la medaglia d'oro al Premio "La Triade", Palazzo Sormani - Sala del Grechetto - Milano; il diploma d'onore a S.Anastasia, Napoli. Al 2002 risale la mostra personale nella Tuscia, in occasione della quale espone per la prima volta alla Sala Anselmi di Viterbo. Il suo stile pittorico e la sua produzione si contraddistinguono per l'uso intenso del colore e per gli effetti chiaroscurali, esprimendo una libertà creativa ed un'energia vitale smisurata, senza nascondere emozioni forti ed eloquenti, lasciando a chi osserva una speranza, una luce, quella che conduce oltre la solitudine sfumando ruoli e convenzioni sociali. Infatti, dalla fine degli anni '90, la sua attività si concentra maggiormente su temi di attualità e risente dell'impegno civile speso contro l'omofobia e i comportamenti discriminatori, rendendosi propugnatore di messaggi anticonformisti, tuttavia ispirati da valori etici universali. Nel 2003 crea il movimento artistico "Stop Homoph Art" che si prefigge di diffondere la cultura del rispetto e della lotta contro l'omofobia. È così che ai paesaggi e alle visioni oniriche, a quelle ermetiche e metafisiche della prima fase, si sostituiscono opere di riflessione e giudizio, che vengono ben accolte dal pubblico e dalla critica, suscitando anche l'attenzione di Jean-Louis Cougnon, Capo Divisione presso la Direzione generale del Parlamento Europeo.
* Nel 2018 ha creato un secondo movimento artistico '' Rock Art Ciotola ''. Ha lo scopo di abbellire personaggi famosi di tutto il mondo in stile Rock, con rispetto e senza prenderli in giro. Lo stile è quello di tatuarli soprattutto dalle spalle verso l'estremità del collo per elevare il loro aspetto ai massimi livelli estetici.
* L'opera d'arte "Italia contro il razzismo" dedicata alla lotta al "razzismo" che è stata apprezzata per corrispondenza dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
* ''San Bonaventura da Bagnoregio'' l'opera è esposta nella Concattedrale dei Santi Nicola, Donato e Bonaventura - Bagnoregio - Viterbo.
* L'opera d'arte ''La Madonna di Fátima'' è UFFICIALMENTE entrata a far parte della COLLEZIONE del Museo di Fátima.
* Catalogo degli artisti internazionali della Tuscia - Viterbo - Italia.
* Libro '' Raffaele Ciotola e il suo vitalismo '' Ediz. Mondadori, Feltrinelli, IBS, Libreria universitaria.
email: maestror.c@gmail.com